I Grenaches sono una vera e propria famiglia allargata! Ed il concorso internazionale Grenaches du Monde è stata per me l’occasione giusta per scoprire le tante sfumature di questo vitigno.
Ma che cosa è il Grenache? Si tratta di un vitigno tipico dei paesi del mediterraneo, al settimo posto tra i vitigni più piantati al mondo. Francia, Spagna e Italia sono i tre principali paesi produttori. Penserai di non conoscerlo, ma se ti dicessi nomi come Cannonau, Tai rosso, Bordò, Alicante, Garnacha, Grenache o Gamay del Trasimeno? Forse ne hai già sentito parlare!
Per questa edizione 2021 il concorso è stato itinerante in quei territori dove il vitigno Grenache fa sentire la sua presenza: Cebreros in Spagna, Châteauneuf-du-pape e Perpignan in Francia e Ascoli Piceno nelle Marche, Italia.
Ti starai domandando… ma nelle Marche perché? Proprio nell’edizione precedente del concorso si sono iscritti un gruppo ristretto di 12 produttori marchigiani di vini a base di Grenache del Piceno, chiamato anche Bordò, un biotipo non ancora autorizzato ma che sorprese tutti i giudici perfino i nazionalisti d’oltralpe ne hanno riconosciuto la sua grandiosità ed anche quest’anno si sono confermati di grande eccellenza qualitativa.
Ad alleggerire il lavoro della giornata di concorso per la valutazione dei vini ci ha pensato Tu.Ris.Marche cooperativa specializzata in attività turistiche e culturali per la promozione del territorio marchigiano, che ci ha fatto scoprire un territorio ricco e variegato di grandissimo potenziale e attrattiva turistica.
Ma adesso ti lascio con qualche consiglio sulle cantine da visitare (e vini da degustare !)
Cantina Pantaleone
Situata a pochi chilometri da Ascoli Piceno, in località Colonnata Alta troviamo la cantina Pantaleone immersa in un paesaggio da sogno, i vigneti sono incastonati in una valle tra Ascoli e il Monte Ascensione, a circa 450 metri di altitudine. Tra i vitigni coltivati troviamo Pecorino, Passerina, Montepulciano, Sangiovese e Grenache. Il clima ventilato e le forti escursioni termiche notturne creano il microclima perfetto per le viti (portati una giacca per goderti il tramonto sui vigneti!), che crescono delimitate ai piedi della valle da un fossato chiamato “Pantaleone”, da cui prende il nome la cantina.
Da provare il loro Pecorino “Onirocep”, di notevole la freschezza, ampio ed intrigante, piena espressione del territorio.
Azienda Poderi San Lazzaro
Una piccola realtà a conduzione familiare vicino ad Offida, nel cuore del Rosso Piceno Superiore. La filosofia aziendale si concentra nel massimo rispetto dell’ambiente. I vigneti sono in collina, a 290 metri sul livello del mare, vicini all’Adriatico e ai monti Appennini, gestiti in regime biologico. Le uve di Montepulciano, Sangiovese, Passerina e Pecorino sono interpretate nei vini in modo autentico ed artigianale senza mai snaturare le loro peculiarità.
Da provare: “Grifola” Offida Docg 2015 100% Montepulciano di grande armonia e piacevolezza nella bevuta. Note fruttate e sentori terziari, un sorso che non tradisce le aspettative, dimostrandosi corposo e persistente.
Le Caniette
Un’azienda di circa 20 ettari a Ripatransone in provincia di Ascoli Piceno. Le vigne godono della vicinanza del mare, e del microclima mediterraneo contrastato dalla vicinanza dell’area balcanica.
L’attenzione per la naturalezza dei suoi prodotti si concretizza in una conduzione dell’intera azienda secondo i canoni dell’agricoltura biologica. La cantina è di nuova costruzione di design moderno, la sala di degustazione con vista sia sulla barricaia che sull’esterno.
Da provare: Offida Pecorino “Io Sono Gaia (non sono Lucrezia)”, un bianco di grande personalità e dall’ottimo rapporto qualità prezzo, affinato 12 mesi in barrique sia nuove che usate.
Un ultimo consiglio per chi vuole fermarsi un weekend ad Ascoli Piceno: la sosta obbligatoria è da Migliori per gustare le rinomate e succulente olive ascolane!